Associazione World Sicilia

Cari Amici, l'Associazione World Sicilia è lieta di presentarVi la nostra seconda fatica letteraria: la pubblicazione del nuovo volume:

LAMPEDUSA
Territorio di frontiera
RACCONTI E PERSONAGGI
Storia di un’Isola attraversata nei secoli dal passaggio di tanti popoli

A cura di Armando Milioto
Associazione WORLD SICILIA
Palermo 2017

INTRODUZIONE
Amore e dedizione per la propria isola.
Ricordando uomini e personaggi
che avrebbero potuto fuggir via
dal loro piccolo lembo di terra.
Le loro capacità, la loro intelligenza e la loro tenacia
li avrebbero fatti emergere in qualunque parte del mondo fossero andati.

INDICE
Introduzione pag. 3
Indice pag. 5

Capitolo I - Storie del passato

La sfida di Lampedusa (Un cammeo nel cuore dell’”Orlando Furioso”) pag. 11
Storie e leggende dei Cavalieri di Malta e dei Mori pag. 13
I Corsari del Mediterraneo pag. 17
Arouj, il “Barbarossa dei mari” pag. 19
Kheyr-El-Din, il “Barbarossa con l'hennè” pag. 23
Dragut, il vero erede di Barbarossa. I pirati Ucciali e Murad pag. 27
Un sorprendente documento nella biblioteca della Università “La Sorbonne” a Parigi pag. 33
Il diario di bordo di Osvald Osborne pag. 34
Sulle tracce del Cardinale Ombra – La storia di Dragut e Mariangela pag. 37
El Aldin El Rais pag. 42
Vita da schiavi pag. 45
Alonso De Contreras a Lampadosa pag. 51
Il mistero della statua di Ferdinando II di Borbone pag. 54

Capitolo II - Il presente

La nostra epoca. Ultimi pirati pag. 63
Ultimo sabato pag. 67
Storia vissuta e commenti del Presidente di “World Sicilia” pag. 71
I pescatori di Lampedusa pag. 74
Lampedusa e gli “uomini di mare” pag. 81
Il regno delle spugne pag. 94
Canzone dello spugnaro pag. 101
Gli artisti di Lampedusa
Il pittore Cirillo pag. 103
Chistu scogghiu pag. 107
Preghiera di un militare alla Madonna di Porto Salvo di Lampedusa pag. 108
Ferdinando Cirillo e l’Oriente pag. 111
Il pittore Antonio Meli pag. 114
Eraldo Barra pag. 116
Tonino Migliaccio pag. 119
Dino Cappello pag. 121
Storici delle Pelagie
Prof. Giovanni Fragapane pag. 124
Dott. Giovanni Gibilaro pag. 126
Racconti e personaggi
Il tesoro del Lanternino Verde pag. 129
Il genio di Lampedusa pag. 132
I giochi di Tonino dell’acqua pag. 135
Tonino il ballerino pag. 138
Ballando a Lampedusa pag. 141
Navi da crociera a Lampedusa pag. 144
L’idrovolante Grumman HU16A a ...

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Immaginate la nostra sorpresa nel vedere presentato il nostro volume in televisione. La sorpresa è diventata ancora maggiore quando noi stessi rivediamo in streaming la trasmissione del 14 giugno 2013 di BUONOGIORNO REGIONE SICILIA sul canale web del terzo canale della RAI. La presentazione è avvenuta nello spazio delle novità editoriali presentate dal dott. Maurizio Albanese della Libreria del Mare di Palermo. Vi riproponiamo il collegamento con www.rai.tv per poterlo vedere Voi stessi al minuto 28:30.

www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media...94-tgr.html#p=0

Edited by worldsicilia - 18/6/2013, 13:04

LAMPEDUSA E GLI “UOMINI DI MARE”

Armando Milioto

La mia prima esperienza in barca l’ho vissuta a Lampedusa, dove mi recai per la prima volta negli anni ’70, da studente universitario. Questo racconto fa quindi parte della mia storia personale e delle mie esperienze in mare da cui sono sempre stato attratto. In quest’isola ho conosciuto e frequentato tanti marinai e pescatori. Il loro mondo mi incuriosiva e mi affascinava.
Molti di loro in giovanissima età, alcuni, addirittura a sedici anni, si imbarcavano su navi da pesca oceaniche acquisendo quindi una esperienza unica. Altri si imbarcavano su navi da trasporto e girovagavano per anni attorno al mondo, lontani dalla propria casa e dagli affetti familiari. Ancora oggi qualche ragazzo si imbarca, in particolare, sulle navi da crociera e grazie alle proprie capacità raggiunge persino incarichi importanti come ad esempio il grado di nostromo di bordo. Certamente da loro avrei potuto imparare molto sul mare e sulla vita che lo circonda. Uno dei primi che conobbi fu Antonio Sanguedolce, un esperto pescatore subacqueo. La sua era una barca in legno di dieci metri di lunghezza. Nel periodo estivo accompagnava al largo i turisti per la pesca. A volte, se il tempo e le condizioni del mare lo permettevano, faceva con loro delle escursioni sull’isolotto di Lampione che dista da Lampedusa circa quattordici miglia. Qui ancorava la barca e si fermava per la notte in modo da approfittare delle prime luci del nuovo giorno per una pesca subacquea più proficua. Lo conobbi che ero ancora uno studente universitario e disponevo di poco denaro con cui potevo permettermi solo l’alloggio e il vitto. Di quest’uomo mi colpì lo sguardo, la sua folta barba da marinaio vissuto e il suo atteggiamento carismatico. Antonio capì subito che non potevo permettermi di pagare l’escursione, ma mi invitò lo stesso a salire a bordo. Non conoscevo nulla della pesca subacquea e, in silenzio, assistetti ai preparativi dei sub. In tre si posizionarono sul trincarino di poppa e uno dopo l’atro si gettarono in acqua. Scomparvero lentamente allo sguardo e il timoniere si mise a seguire le bolle d’aria che, emergendo in superficie, ci indicavano i loro spostamenti. Navigammo così seguendo questa scia, per circa un’ora, finché la barca si fermò gettando l’ancora. Compresi che quello era il momento della risalita dei tre. Mi sporsi dalla barca e, dopo pochi minuti, intravidi la sagoma del primo sub con delle ombre che sembravano seguirlo. Solo quando Antonio raggiunse i dieci metri di profondità mi accorsi che si stava trascinando dietro due grandi pesci. Un’emozione profonda mi colse quando lui salì a bordo con due grandi cernie del peso di venti chilogrammi ciascuna. Anche gli altri due sub ebbero un buon pescato ma la grande esperienza di Antonio aveva fatto emergere la sua grande professionalità.

Il libro “Isola d’alto mare. Lampedusa” nasce dall’idea di un gruppo di amici che, guidati dall’entusiasmo del Dott. Armando Milioto, ha riunito alcuni fra i più suggestivi racconti sulla storia dell’Isola che i vecchi pescatori lampedusani tramandano ancora oggi ai giovani. Partendo dalle gesta dei Cavalieri di San Giovanni contrapposti ai Mori, fino alla leggenda, molto conosciuta, della Madonna di Porto Salvo si arriva ai corsari barbareschi che infestavano il Mediterraneo.
Il libro vuol essere un esempio dei racconti che, partendo da una base storica, si arricchiscono di dettagli forniti dalle tradizioni orali del luogo, ma, soprattutto, il libro apre uno sguardo d’insieme sulla storia di Lampedusa. Una lettura semplice ma affascinante, scritta a più mani e quindi necessariamente non omogenea nello stile. Un modo di vedere la storia con un occhio forse più indulgente ma più vicino alla vita di tutti i giorni.
Il libro, in particolare, descrive l’agosto del 2011 ricordato come il periodo dell’emergenza dei migranti che, dalle coste della Libia, tra mille difficoltà, hanno trovato sull’Isola di Lampedusa il punto di arrivo verso un futuro migliore. La situazione, come ben sappiamo, con il trascorrere del tempo, è divenuta estremamente difficile ma chi conosce i Lampedusani sa che la loro generosa ospitalità non è comunque venuta meno.

Il primo capitolo racconta le leggende tramandate tra i lampedusani sui protagonisti dei diversi periodi storici. Si parte dalla tradizione dei Cavalieri di Carlo Magno in lotta con i Mori con un episodio legato specificatamente all’isola di Lampedusa; si passa ai Cavalieri di San Giovanni che, padroni dell’isola di Malta, combattono le truppe dell’Impero Ottomano, padrone del Mediterraneo, sino alle storie dei corsari barbareschi che ne rappresentavano la punta avanzata.
Il secondo capitolo focalizza la sua attenzione sulla realtà odierna dell’isola attraverso il commento degli avvenimenti di quei giorni ancora così vicini: fra paure e speranze, tra situazioni di costante difficoltà e di emergenze spesso mal gestite, sino alla vita della gente di Lampedusa con le sue difficoltà e la sua testardaggine nel volerle superare.
Nel terzo capitolo, si suggeriscono ipotesi per affrontare e superare i problemi con uno sguardo rivolto non all’immediato domani ma a un più lungo termine.
Il quarto capitolo del volume riassume brevemente la storia dell’isola di Lampedusa dal periodo dei Fenici sino ai nostri giorni, ed è stata già edita in un volumetto dall’autore del capitolo stesso.

Il presente testo, curato dal dott. Armando Milioto, Presidente dell'Associazione socio-culturale World Sicilia, da anni legato all’isola da un profondo affetto, è stato realizzato grazie al contributo di storici, economisti, giornalisti e con il prezioso supporto di alcuni cittadini dell'iso...

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ASSOCIAZIONE "WORLD SICILIA"

Art. 1) COSTITUZIONE DELL’ASSOCIAZIONE

Si è costituita il 6 aprile 2013 l’Associazione denominata “World Sicilia” (associazione senza fini di lucro).

Art. 2) SCOPI DELL’ASSOCIAZIONE

L’Associazione ha come scopo quello di attivare e promuovere attività di carattere socio-culturale.
Le sue finalità sono:
a) tutelare gli interessi professionali, culturali, morali e materiali dei propri Associati;
b) promuovere iniziative sociali e culturali finalizzate alla tutela degli interessi degli Associati a livello regionale e nazionale;
c) promuovere affiliazioni e iniziative con altre Associazioni anche nell’ambito socio-sanitario;
d) organizzare manifestazioni, editare pubblicazioni a mezzo stampa e/o digitali e promuovere iniziative finalizzate al raggiungimento degli scopi sociali;
e) promuovere la socializzazione e la valorizzazione degli Associati per migliorarne l’inserimento sociale;
f) perseguire una maggiore diffusione e padronanza dell’informatica fra gli Associati.

Art. 3) ASSOCIATI

Oltre ai componenti del Consiglio Direttivo è presente la figura dell’Associato la cui adesione, o possibile revoca, deve essere confermata unicamente dal Consiglio Direttivo.

Art. 4) SOCIO ONORARIO

Viene istituita la figura del Socio onorario che verrà concessa dal Consiglio direttivo a persone, enti o istituzioni che abbiano contribuito in maniera determinante, con la loro opera e/o il loro sostegno ideale e/o economico alla crescita dell’Associazione.

Art. 5) DURATA E RINNOVO DEGLI ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

L’Associazione non è soggetta a scadenza. Il Consiglio potrà rinnovarsi ogni qual volta il Presidente lo ritenga opportuno, comunque non prima di due anni. Possono far parte del Consiglio Direttivo soltanto chi verrà nominato in un ruolo dal Presidente.

Art. 6) POTERE DECISIONALE

Il potere decisionale all’interno dell’Associazione, la programmazione delle attività, le modifiche allo Statuto sono concentrati nel Consiglio Direttivo che decide sulla base della maggioranza dei suoi membri.

Art. 7) PATRIMONIO

Il patrimonio dell’Associazione è costituito dai beni mobili di proprietà dell’Associazione e dalle entrate.
Le entrate dell’Associazione sono costituite:
- dai versamenti volontari effettuati dai componenti del Consiglio Direttivo e dagli Associati al momento dell’accettazione della loro domanda e ad ogni rinnovo annuale;
- dai finanziamenti, contributi e patrocini per particolari progetti richiesti ed ottenuti con specifiche domande agli Enti Comunali, Provinciali e Regionali;
- dagli introiti realizzati nello svolgimento della sua attività ammesse dalla legge (si prevede la possibilità di quote singole per eventi organizzati dall’Associazione stessa e aperti anche a chi non ne fa parte e versamenti gratuiti derivati da convegni, mostre o giornate organizzate, emolumenti derivati da raccolt...

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Nella città di Palermo, presso il domicilio del Sig. Francesco Paolo Macaluso, si sono riuniti il 6 aprile 2013 alle ore 10.00, su invito del Dott. Armando Milioto, per costituire un’associazione socio-culturale, i seguenti cittadini: il Dott. ARMANDO MILIOTO, il Sig. FRANCESCO PAOLO MACALUSO, la Sig.ra ROSA CASCINO, il Sig. ANTONINO BOLINO e il Sig. GIUSEPPE SANGUEDOLCE.
L'obiettivo fondamentale dell’Associazione è quello di attivare e promuovere attività di carattere socio-culturale e le sue finalità sono:
a) tutelare gli interessi professionali, culturali, morali e materiali dei propri Associati;
b) promuovere iniziative sociali e culturali finalizzate alla tutela degli interessi degli Associati a livello regionale e nazionale;
c) promuovere affiliazioni e iniziative con altre Associazioni nell’ambito socio-sanitario;
d) organizzare manifestazioni, editare pubblicazioni a mezzo stampa e/o digitali e promuovere iniziative finalizzate al raggiungimento degli scopi sociali;
e) promuovere la socializzazione e la valorizzazione degli Associati per migliorarne l’inserimento sociale;
f) perseguire una maggiore diffusione e padronanza dell’informatica fra gli Associati.
Vengono nominati i componenti del Consiglio Direttivo:
Dott. ARMANDO MILIOTO – PRESIDENTE
FRANCESCO PAOLO MACALUSO – SEGRETARIO / TESORIERE
ROSA CASCINO – CONSIGLIERE
ANTONINO BOLINO – CONSIGLIERE
GIUSEPPE SANGUEDOLCE – CONSIGLIERE

Alcuni dati presenti nella copia registrata del presente Atto Costitutivo sono stati omessi per ragioni di privacy. L'assenza di queste informazioni non inficia comunque la nostra volontà di assoluta trasparenza.

Edited by worldsicilia - 22/5/2013, 17:30